E’ passato ormai un mese da quando i nostri bimbi hanno conosciuto il volto di Cristo misericordioso, il volto del Padre Buono.
“Quando sono entrata in chiesa ero molto emozionata, avevo paura di sbagliare l’atto di dolore o di ricevere un rimprovero da fra Francesco. Poi ero preoccupata per mio nonno perché temevo non si sentisse bene ma alla fine è andato tutto bene.”
“Avevo molta paura di sbagliare qualcosa. Ero molto emozionata perché pensavo a come non fare più gli stessi peccati e a come portare nelle mia famiglia felicità, amore e dolcezza.”
“All’inizio ero tranquilla quando siamo entrati in chiesa e mi sono seduta. Impaziente che arrivasse il mio turno; quando era il momento di dire i peccati li ho detti e ho detto l’Atto di dolore. Poi quando siamo andati a mangiare è successo di tutto, provavo quelle emozioni che sento quando mi libero di un peso. Poi sono tornata a casa ed è come se il cielo parlasse, ovviamente era Gesù che mi diceva: ‘Ti sei liberata dal peccato!’ La confessione è stata un’esperienza arci, … molto, … extra,… super bella! ”
“ Le emozioni provate alla confessione sono state: mi vergognavo un po’ e mi tremavano le gambe, ero molto preoccupata che il frate mi rimproverasse per i peccati che ho fatto. Però dopo la confessione ero calma e felice. Dopo sono venuti i miei zii e mi hanno chiesto come ero stata.”
“Ho provato gioia perché era la mia prima volta che vedevo come funzionava la prima confessione, avevo paura che non andasse bene e ho provato gioia, amore e felicità. Alla fine mi sono divertito un mondo.”
“Prima della celebrazione del sacramento io provavo paura perché pensavo che quando il frate sentiva i miei peccati mi avrebbe qualificato come una persona cattiva. “Le emozioni che ho provato sono: prima non volevo farla perché avevo paura e ansia, poi volevo farla e il parroco mi ha aiutata molto a capire i miei peccati e ora voglio rifarlo.”
“Le emozioni provate durante il sacramento della riconciliazione sono state: quando ero seduto provavo una grande paura ma poi dopo quando sono tornato a casa ho provato una grande gioia.”
“Le emozioni che ho provato mentre mi confessavo e prima di confessarmi erano: paura di confessarmi, avevo il mal di pancia e non ce la facevo più ad aspettare perché ero ultima. E’ stato bello e penso che lo rifarò.”
“Durante la confessione non avevo paura ma solo un po’ di paura durante le prove, pensando: ‘che cosa devo fare?’ ma dopo mi sono tranquillizzato e sono stato molto felice per il ricordino.”
“Durante la celebrazione della riconciliazione ho avuto un po’ di paura poi quando sono andato a dire i miei peccati mi sono tranquillizzato. Quando sono tornato al mio posto ho capito che non c’era niente di cui aver paura.”
“Quando sono salita sull’altare avevo paura, poi quando mi sono confessata mi ero tranquillizzata. Io e il frate abbiamo detto la preghiera e alla fine abbiamo mangiato piccole cose. Con i parenti, gli zii e i cugini abbiamo festeggiato con lo spumante ed i dolcetti che la mamma aveva preparato e poi siamo usciti.”
“Ho provato: paura, felicità, amore, pace e gioia.”
Come si nota si tratta di riflessioni che nella loro ingenuità mostrano con tenerezza disarmante quanto i bambini sentissero l’importanza del sacramento, come è anche evidente dal turbinio dei sentimenti che ci hanno descritto.
A cura delle catechiste Rosanna Capuzzolo e Rosa Matera
PS. I disegni sono stati eseguiti dai bambini del 2° e 3° anno di catechesi |